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Darwin´s Mistake  
   

 

 

Alla ricerca di tracce umane nel mesozoico terrestre

Od roku 1908 se pravidelně nacházely stopy lidí vedle otisků stop dinosaurů ve stejných a podobných vrstvách z doby křídové. V mnoha amerických spolkových státech byly v uplynulých desetiletích v různou dobu na rozličných místech dokumentovány obdobné stopy, mimo jiné i geology.

Dal 1908 sono state regolarmente trovate tracce umane accanto ad impronte di zampe di dinosauri negli stessi o simili strati del Periodo Cretaceo. Anche in diversi stati della federazione USA nei decenni passati sono state documentate, tra l’altro anche da geologi, tracce relative in luoghi e periodi di tempo diversi.

Menschenspuen und Trittsiegel von Dinosauriern in Glen Rose dokumentiert von Cecil Dougherty in Darwins Irrtum bzw. Darwin´s Mistake

Negli anni sessanta e settanta dal geologo Dr. Cecil N. Dougherty, che descrive nel suo libro “Valley of the Giants”  tracce umane in strati geologici del mesozoica terrestre, il periodo dei dinosauri. Con la sua visita a Glen Rose, il Zillmer ottenne l’autorizzazione di pubblicare certe fotografie nel suo libro “L’errore di Darwin”.

Dinosauri e uomini hanno vissuto insieme: sull’immagine sinistra del Dr. Cecil N. Dougherty (copyright) sulla riva del fiume Paluxy River a Glen Rose si vede l’impronta di un piede umano accanto ad una impronta del piede a tre dita di un Acrocanthosaurus nello stesso strato geologico. Le altre immagini rappresentano tracce in strati di calcare del Periodo Cretaceo, mentre lungo il fiume Paluxy River vivevano dinosauri sia carnivori che vegetariani. Altre fotografie sono riprodotte nel libro “L’errore di Darwin” (pictures copyright Dr. C. Dougherty).

 

Prima visita breve a Glen Rose nel 1994

Somervell County Museum und das alte Creation Evidence Museum in Glen Rose mit Familie Zillmer

Museo Somervell County (a sinistra), Museo Creation Evidence (a destra).

Trittsiegel in Glen Rose

Impronte del piede di un Acrocanthosaurus come se fossero state appena lasciate nel fango nella riva
del fiume Paluxy River.

Scavi nel 1996 a Glen Rose con il geologo Dr. Don Patton e il Hans-Joachim Zillmer (a destra).
Larissa, la figlia del Zillmer, aiuta a riempire i sacchi di sabbia. In basso a destra: Impronte del piede
di dinosauro molto ben conservate nel Paluxy River.

Taylor Trail

Tracce di piede umano accanto a tracce di piede di dinosauro.

Trittsiegel im Paluxy-River

1996: qui si vede una impronta somigliante a quella di un piede umano, che dopo la scoperta è stata
rapidamente rovinata dalle intemperie. La piastra rocciosa è stata sollevata più tardi e le tracce dei piedi
continuano probabilmente sotto. Con un poco di fortuna si possono trovare anche altre tracce. Nell’anno 2001
è stata tolta questa piastra rocciosa (vedasi oltre l’aggiornamento “La bugia dell’evoluzione”).

See update below

Burdick Fussabdruck

Nella zona del fiume Paluxy River è stata trovata questa perfetta impronta di un piede. Dato che è così ben conservata e che un reperto nel fango è improbabile, fu considerata per decenni una falsificazione. Pochi anni fa è stata tagliata la roccia in più sezioni. Si vede come il fango di una volta è sgorgato tra le dita e poi si è pietrificato (immagine a destra). Nel taglio effettuato attraverso la zona del calcagno l’immagine indica come il fango iniziale è stato compresso dal peso, comprovato dalla modifica nella sua struttura e nel colore (freccia). Con ciò si comprova che l’impronta del piede non è stata scolpita da qualcuno nel calcare, come prima supposto. 

Fossiler Finger von Glen Rose in Zillmers Hand

Nella zona del fiume Paluxy River si è rinvenuto anche questo dito pietrificato, dove si riconosce ancora all’interno la struttura ossea. Nell’immagine destra, il Zillmer tiene in mano questo dito fossile.

Menschliche Handabdrücke

In strati del Periodo Cretaceo accanto ad impronte di piedi umani si sono ritrovate anche impronte di mani umane. A sinistra: Dr. Carl Baugh in una foto più recente. A destra: Dr. Cecil Dougherty negli anni settanta..

 

 
Update on Paluxy River-excavations

 

 

Versteinerte Fußabdrücke im Paluxy-River

Lo strato di calcare è stato tolto (vedasi immagine superiore) e il sentiero di impronte di passi continua (immagine 1).
Il cammino dei dinosauri viene attraversato da tre impronte di piedi umani. L’ultimo passo in questa successione si trova proprio in mezzo a una impronta di piedi di dinosauro (immagine 2).
Immagine 3:  Ingrandimento con il piede di Larissa Zillmer come paragone nell’anno 2001.
Immagine 4: Prova del piede. Adattamento perfetto.
Immagine 5 e 6: La penultima impronta del piede è un poco meno chiara. Però anche qui facendo la prova si vede che l’impronta si adatta perfettamente alla parte interna un poco sollevata del piede.

Zillmer und Mabel Meister

Il Zillmer ha fatto una visita alla compianta Mabel Meister, dopo di che questo reperto menzionato in letteratura era stato descritto nel libro “L’errore di Darwin”. Mabel Meister conservava un tesoro della storia terrestre controversa scoperto da suo marito: una scarpa che pesta un trilobite. Essa si trova in una piastra di scisto vecchia 570 milioni d’anni. La Smithsonian Institution voleva avere questo reperto però non lo voleva esporre al pubblico. Il Zillmer ha operato da intermediario per esporre questo meister print al museo Creation Evidence a Glen Rose, dove si può vedere.

 

 

 

Fußspuren neben Dinosaurier-Trittsiegeln Nähe Clayton

Il Zillmer vide per caso in un museo locale a New Mexico delle vecchie fotografie di impronte di piedi umani accanto ad impronte di passi di dinosauro. Secondo le dichiarazioni della direzione del museo, impronte simili sono state ritrovate in tre posti diversi nel triangolo tra gli stati New Mexico, Oklahoma e Texas. Nel suo libro “Errori della storia terrestre” il Zillmer documenta una sequenza di tali tracce vicino a Clayton.

Artefakte aus der Ausstellung im Creation Evidence Museum, Glen Rose

Il martello fossile dal periodo dei dinosauri descritto in modo dettagliato nel libro ”L’errore di Darwin” (foto più recente scattata all’occasione della visita di Zillmer a Glen Rose nell’anno 2001) è oggetto di forti controversie perché questo martello, il così detto artefatto di Londra, denominato in tal modo dal luogo del suo ritrovamento e di aspetto relativamente moderno è stato scoperto nel 1934 completamente incluso nel calcare. Anche dopo la rottura della roccia, l’impugnatura del martello di legno pietrificato (!) era ancora rinchiusa nella roccia. Il corpo del martello è composto da ferro puro al 97% senza aggiunte di carbonio. Si può fabbricare ferro puro, però in questo caso si tratta di acciaio. Immagini con raggi X dimostrano che la struttura è orientata in un certo senso e dunque che è temprato. Non siamo ancora in grado oggi di produrre tecnicamente acciaio talmente puro.

Sulla fotografia di sinistra si vede il Zillmer con una specie di misurino di ferro caduto fuori da un grande pezzo di carbone al momento della sua frantumazione nel 1912. Il carbone proviene della miniera di Oklahoma a Wilburton ed è vecchio 300 milioni d’anni.  Oggetto esposto nel museo Creation Evidence a Glen Rose.

Dr. Carl Baugh und Hans-Joachim Zillmer vor dem bei der Ausstellung Ancient Mysteries erstmals in Europa präsentierten Hammer

Il Dr. Carl Baugh e il Hans-Joachim Zillmer davanti all’artefatto di Londra, presentato per la prima volta in Europa all’occasione dell’esposizione “Unsolved Mysteries”.
Immagine a destra:  Michael Cremo (autore del libro “Archeologia proibita”) e Hans-Joachim Zillmer dopo le loro relazioni fatte all’occasione dell’apertura dell’esposizione “Unsolved Mysteries” a Vienna. Cremo documenta reperti di resti umani provenienti da strati geologici degli ultimi 600 milioni d’anni, dunque anche del periodo anteriore ai dinosauri – se la scala geologica temporale è corretta.

 

Versteinerter Baum

Il Zillmer nel Colorado durante lo scavo di uno Stegosaurus vicino ad un albero pietrificato, il quale è stato probabilmente schiacciato in forma ovale ed è composto all’interno da minerali (immagine a destra). Un albero può essere schiacciato in questo modo? Il mistero viene dibattito nel libro “Errori della storia terrestre”.

Hand und Fuß in Lydit eingeschweisst

Il Dr. Willibald Katzinger (al centro), direttore del museo Nordico di Linz (Austria) ed il Hans-Joachim Zillmer dal prof. Guitierrez Lega a Bogota (Colombia). Nella sua collezione si trova una mano e un piede di un essere umano incorporati nella lidite, come constatato da scienziati a Vienna. La lidite proviene dal mesozoico terrestre, l’epoca dei dinosauri e il reperto è stato trovato accanto ad altri fossili della stessa età in Colombia ad un’altezza di 2.000 m.

Schnelle Versteinerung durch Einschluß

Questo trilobite (a sinistra) estinto da più di 250 milioni d’anni e il gambero pietrificato probabilmente vecchio di 45 milioni d’anni proveniente da Verona (Italia) e appartenenti alla collezione di fossili del Zillmer, sono stati conservati in un processo abbastanza rapido da eventi catastrofici, altrimenti si sarebbero putrefatti. La pietrificazione permette una conservazione rapida in vuoto d’aria se non si deteriora il tessuto biologico. Secondo pareri ufficiali, le pietrificazioni durano tantissimo tempo dato che si ritrovano in strati geologici per i quali si proclama un periodo di formazione molto lungo. Secondo Zillmer, la pietrificazione si effettua rapidamente e l’animale all’inizio molle diventa duro perché si trova rinchiuso di colpo all’interno di una massa. Secondo Zillmer lo strato geologico si indurisce rapidamente come il calcestruzzo e non lentamente in lunghi periodi di tempo. Da “Errori della storia terrestre”.

Schnelle Versteinerungen

Nell’anno 1960 è stata pietrificata questa gamba fotografata nel 2002 da Zillmer. La pelle dello stivale non è pietrificata. Nello stesso tempo ci si domanda come può pietrificare una medusa (immagine a destra) se questi processi si svolgono in modo tanto lento. La conclusione di Zillmer: i processi di pietrificazione si verificano rapidamente. Da “Errori della storia terrestre”.

 

 

 

Ausgrabung eines Stegosaurus, 2002

Il Zillmer nel 2002 durante lo scavo di uno Stegosaurus nel Colorado vicino al Dinosaur National Monument.

 

 

 

Internationales Kolloquium Erdexpansion

Klaus Vogel ha costruito modelli di globi di espansione terrestre che ha presentato il 24 e 25 maggio 2003 al “Colloquio internazionale dell’espansione terrestre – una teoria alla prova”. Questo congresso ha avuto luogo nel museo delle miniere ed industria della Baviera Superiore nel castello Theuern ed è stato organizzato da prof. Dr. ing. Karl-Heinz Jacob (Berlino). Immagine a destra: L’astronomo Prof. Dr. Wolfgang Kundt e il Hans-Joachim Zillmer come partecipanti al colloquio.

 

 

 

Silverbell Artefakte aus Tucson, Arizona

Gli artefatti Silverbell scavati nel 1924 a Tucson (Arizona) sono depositati in una cantina del museo. Il Zillmer li ha trovati e li descrive nel suo libro “Colombo è arrivato per ultimo”. Gli artefatti presentano iscrizioni latine ed ebraiche nonché l’anno 800. Gli antichi europei sono stati già tanto tempo prima di Colombo in America o si tratta di artefatti falsificati, malgrado il fatto che i scavi sono stati effettuati dall’università di Tucson?